Quelli appena trascorsi sono stati mesi complicati e molto importanti, densi di novità. Attraverso i nostri interventi, le nostre analisi, speriamo di aver contribuito ad una migliore comprensione di quanto sta avvenendo. 
Asilo in Europa non va in vacanza e nelle prossime settimane continueremo a pubblicare. Tuttavia, ci sembra il momento giusto per ripercorrere assieme i passaggi più importanti che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo. Pertanto (per chi se li fosse persi o volesse ritrovarli facilmente), nelle righe che seguono, vi proponiamo i link ai seguenti post:

  • la nostra analisi dell’Agenda europea sull’immigrazione, della proposta di ricollocazione di richiedenti asilo da Italia e Grecia verso altri Paesi europei e della Raccomandazione sul programma di reinsediamento europeo da Paesi terzi
  • la nostra analisi articolo per articolo della nuova Direttiva Procedure
  • la nostra analisi del nuovo Regolamento Eurodac
  • i resoconti di convegni e conferenze che abbiamo organizzato o a cui abbiamo partecipato (“Sulla stessa barca” e la conferenza annuale di Escapes)
e molto altro ancora. 

Buona estate e buona lettura!


“Sulla stessa barca” – video e slides del convegno organizzato da Asilo in Europa il 6 marzo 2015

L’incontro, in cui abbiamo messo a confronto i sistemi di accoglienza di Svezia, Francia e Belgio (le caratteristiche generali, il ruolo dell’operatore sociale, i programmi successivi al riconoscimento dello status,….) è stato molto partecipato. Dopo gli interventi sui tre sistemi di accoglienza, il convegno è proseguito con le relazioni della prof.ssa Barbara Sorgoni dell’Università di Torino dal titolo “Armonizzazione o standardizzazione? Complessità dell’accoglienza e relazioni burocratiche” e di Elly Schlein, Europarlamentare, che ha fornito una panoramica sulle prospettive del diritto di asilo nel dibattito politico europeo. 

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/04/sulla-stessa-barca-video-e-slides-del.html


Ceuta, Melilla e le “devoluciones en caliente” – Intervista al Presidente della Comisión Española de Ayuda al Refugiado (CEAR) Carlos Berzosa

In questo post abbiamo cercato di di approfondire la realtà spagnola attraverso le parole del Presidente della Comisión Española de Ayuda al Refugiado (CEAR), una delle organizzazioni più attive nella difesa dei diritti dei rifugiati. 


La Spagna, pur essendo un paese dell’Europa meridionale oggetto di flussi migratori, riceve poche domande di asilo e si trova tra gli ultimi posti in Europa per la concessione della protezione internazionale. In quest’ambito, negli ultimi anni si è discusso molto della cosiddetta “valla” di Ceuta e Melilla, che consiste di una doppia recinzione sul lato spagnolo di 6 metri di altezza e di una terza recinzione di 2 metri sul territorio marocchino. 
Ma cosa succede davvero laggiù? Quali sono le azioni che il governo spagnolo ha intrapreso recentemente?




Agenda europea sulla migrazione – L’analisi di Asilo in Europa

Il 13 maggio la Commissione europea ha presentato una comunicazione intitolata “Un’agenda europea sulla migrazione“. Si tratta essenzialmente di un piano di lavoro che anticipa future azioni e proposte legislative della Commissione in questo campo. La comunicazione era molto attesa ed è stata ampiamente commentata su tutti i mezzi di comunicazione e dai principali esponenti politici e istituzionali. Subito dopo l’uscita, si sono registrati anche numerosi apprezzamenti da parte di organizzazioni internazionali e terzo settore. In questo post abbiamo cercato di mettere in ordine le indicazioni dell’Agenda che più ci toccano da vicino e vi abbiamo proposto il nostro punto di vista




Proposta di ricollocazione tra i Paesi europei di richiedenti asilo a beneficio di Italia e Grecia


Dopo aver pubblicato l’Agenda europea sulla migrazione, la Commissione ha presentato nei giorni scorsi alcune proposte per dare concreta attuazione a quanto annunciato nella stessa Agenda. In questo post ci siamo soffermati in particolare sulla proposta di Decisione in materia di ricollocazione tra i Paesi europei di richiedenti asilo a beneficio di Italia e Grecia (COM/2015/286, del 27.05.2015). 
Queste le nostre principali conclusioni: 

1) questo meccanismo non può essere attuato se non con un larghissimo ricorso al trattenimento, anche per lunghi periodi, dei richiedenti asilo (soprattutto – paradossalmente – di quelli in chiaro bisogno di protezione internazionale, e tra loro, sempre per paradosso, i più vulnerabili, che, viceversa, continuerebbero a sottrarsi all’identificazione e a cercare di raggiungere le loro mete) e al loro trasferimento coatto, con tutte le delicatezze e incognite del caso;
2) l’impatto di questa Decisione in termini di “sollievo” (soprattutto) per l’Italia sarà molto basso, se non addirittura negativo (soprattutto se si ricorrerà come sembra alle identificazioni forzate e ai trattenimenti);
3) ogni meccanismo che non tenga in ampia considerazione la volontà dei richiedenti asilo (dettate dai loro legami familiari e di comunità e dalle prospettive di trovare opportunità lavorative) è destinato a fallire. Su questo la proposta della Commissione fa qualche timido passo in avanti (si veda il Considerando n° 26) ma è ancora molto poco. 

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/06/proposta-di-ricollocazione-tra-i-paesi.html

Programma di reinsediamento europeo – Raccomandazione UE 2015/914

Dopo aver analizzato l’Agenda UE sull’immigrazione e la proposta avanzata dalla Commissione in tema di ricollocazione di richiedenti asilo, in questo post ci siamo occupati della Raccomandazione 2015/914 della Commissione dell’8 giugno 2015 relativa a un programma di reinsediamento europeo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE del 13 giugno.

Nel rimandare al post per la nostra analisi, due considerazioni preliminari:
  1. in questo caso non si tratta di una proposta (come nel caso della ricollocazione), ma di un atto giuridico vero e proprio che non necessita di essere discusso e approvato; tuttavia, la Raccomandazione è un atto non vincolante che si limita, appunto, a “raccomandare” ma non impone nulla agli Stati;
  2. mentre per ricollocazione si intende il trasferimento interno all’Unione europea, il reinsediamento consiste nel trasferimento di persone da Paesi terzi verso Stati membri UE.

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/06/programma-di-reinsediamento-europeo.html



Asylum Scholar – Una nuova rubrica di Asilo in Europa dedicata alle tesi e agli elaborati in materia di asilo

Il 1° luglio abbiamo avviato una nuova sezione dedicata alla pubblicazione di elaborati (tesi di laurea, master, dottorato, papers, etc..) che abbiano ad oggetto il tema dell’asilo, in tutte le possibili sfaccettature.

Si tratta di uno spazio che intendiamo mettere a disposizione per diffondere e archiviare pubblicamente lavori che spesso rimangono nell’ombra o vengono dimenticati troppo in fretta.

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/07/asylum-scholar-una-nuova-rubrica-di.html


Conclusioni del Consiglio europeo del 25 e 26 giugno – La nostra analisi

Il 25 e 26 giugno si è tenuto un incontro del Consiglio europeo molto atteso e particolarmente importante ai nostri fini. Il Summit seguiva la pubblicazione dell’Agenda europea sull’immigrazione, la proposta della Commissione di una Decisione sulla ricollocazione di 40.000 richiedenti asilo a beneficio di Italia e Grecia e l’adozione da parte della stessa Commissione di una Raccomandazione (non vincolante) sul reinsediamento di 20.000 persone da Paesi terzi. Il Consiglio europeo si è riunito in un clima molto teso e, stando a quanto riportato da diversi organi di stampa, la discussione è stata estremamente accesa. 
Limitandoci a quanto ci riguarda più da vicino, in questo post abbiamo presentato la nostra analisi delle Conclusioni del Consiglio europeo, non senza aver prima ricordato che non si tratta ancora di atti legislativi ma di un documento di indirizzo politico che le altre istituzioni europee dovranno seguire per arrivare, in tempi rapidi, all’adozione di veri e propri atti giuridici. 

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/07/conclusioni-del-consiglio-europeo-del.html


Il nuovo Regolamento Eurodac (603/2013) per la raccolta e comparazione delle impronte digitali si applica a partire da oggi

Un po’ in sordina, a partire dal 20 luglio 2015, ha cominciato ad applicarsi il nuovo Regolamento Eurodac (Regolamento UE n° 603/2013), approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 26 giugno 2013. 
Eurodac è un sistema informatico che gestisce una banca dati che è stata creata nel 2000 per migliorare l’efficacia dell’applicazione dell’allora Convenzione di Dublino (oggi Regolamento Dublino), attraverso la raccolta e la comparazione delle impronte digitali di richiedenti asilo e persone che vengono intercettate al momento dell’ingresso irregolare di una frontiera esterna di uno Stato membro. Ciò, come si può intuire, è particolarmente utile al fine di verificare se una persona ha già presentato una domanda di asilo in un altro Paese e/o ha attraversato irregolarmente una frontiera esterna di un altro Stato membro e, dunque, all’individuazione della responsabilità per l’esame della domanda di protezione internazionale. 
In questa scheda presentiamo un’analisi del Regolamento Eurodac.

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/07/il-nuovo-regolamento-eurodac-6032013.html


Emergenza senza fine o fine dell’emergenza? Il resoconto degli interventi del panel condotto dall’associazione Asilo in Europa per la conferenza annuale di Escapes (11 e 12 giugno 2015)

In questo post abbiamo pubblicato un breve report del panel che abbiamo condotto nel corso della recente conferenza annuale di Escapes – Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate, “Da Mare Nostrum a Triton. Protezione, controllo e sistemi di accoglienza“, che si è svolta a Milano nei giorni 11 e 12 giugno 2015. 
Il panel – “Emergenza senza fine o fine dell’emergenza? Quali prospettive per l’accoglienza in Italia?” – ha raccolto un’ottima partecipazione di pubblico e rappresentato un importante spazio di incontro tra operatori del settore e mondo della ricerca, all’interno del quale è stato possibile riflettere sullo stato dell’arte e sulle prospettive dell’accoglienza in Italia, alla luce delle recenti trasformazioni che l’hanno investita. 
Il taglio dell’incontro è stato molto operativo e la grande varietà dei casi trattati ha offerto una preziosa fotografia sulle dinamiche che stanno caratterizzando l’accoglienza, in senso negativo (emergenza ed effetti conseguenti) e positivo (accoglienza diffusa, rete territoriale).

http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/07/emergenza-senza-fine-o-fine.html


Analisi articolo per articolo della nuova Direttiva Procedure (Direttiva 2013/32/UE) – La scheda di Asilo in Europa

Sul nostro blog avevamo già pubblicato l’analisi del nuovo Regolamento Dublino, della nuova Direttiva Qualifiche e del nuovo Regolamento Eurodac

In questo post abbiamo pubblicato l’analisi articolo per articolo della nuova Direttiva Procedure, cioè dello strumento che fissa i criteri europei comuni per l’esame delle domande di protezione internazionale presentate nei vari Stati membri, oltre che per la revoca dello status di protezione internazionale.
La Direttiva doveva essere recepita dagli Stati membri entro il 20 luglio 2015


http://asiloineuropa.blogspot.it/2015/08/analisi-articolo-per-articolo-della.html