Asylum Lottery – Interviste a chi ha lasciato l’Italia #1: la storia di Pierre, rifugiato che è “fuggito” in Francia.

 

 

La  “fuga dall’Italia” è un tema complesso, che comprende casi molto diversi tra loro: chi vuole raggiungere familiari in altri Paesi, chi cerca migliori prospettive di lavoro, chi se ne va subito, chi parte solo dopo la fine infruttuosa di un percorso di inserimento, chi viene rinviato o respinto in Italia e chi rientra volontariamente.
Ciò che sembra unire questi casi è la necessità, per tutti, di avere più informazioni: sia sulle motivazioni e le modalità di questi abbandoni sia sulle regole che, a livello europeo e nei vari Paesi, disciplinano – in termini molto restrittivi a quanto pare – la circolazione di queste persone. Tenendo sempre in mente che lo status giuridico ha ovviamente un’importanza primaria e dunque occorre sempre distinguere chi ha già ottenuto una protezione da chi è ancora in fase di richiesta e da chi la procedura di asilo non l’ha nemmeno avviata.
E senza dimenticare che, pur partendo dal caso italiano, il grosso tema di cui stiamo parlando è quello della mobilità all’interno dell’Unione europea (e dunque all’interno di quello che aspira ad essere uno spazio comune di protezione, un sistema europeo comune di asilo) delle persone titolari di protezione internazionale.

Pierre è un rifugiato che ha deciso di raccontarci la sua storia di “fuga dall’Italia” e la sua non facile esperienza in Francia.

 

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