La Corte europea dei diritti dell’uomo sospende un trasferimento dall’Italia all’Ungheria ai sensi del Regolamento Dublino

2020-12-05T21:08:22+01:00Giugno 9th, 2012|Corte europea diritti dell'uomo, Regolamento Dublino|

Il 14 maggio la Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso di chiedere al governo italiano di non procedere al trasferimento in Ungheria, ai sensi del Regolamento Dublino II,di una famiglia di richiedenti asilo in carico allo Sportello Protezioni Internazionali di ASP Poveri Vergognosi di Bologna.I ricorrenti, rappresentati dall'avvocato Antonietta Cozza del foro di Bologna,

Italia condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo – Sentenza Hirsi Jamaa e altri c. Italia

2020-12-05T21:08:24+01:00Febbraio 26th, 2012|Corte europea diritti dell'uomo, Italia|

Il 23 febbraio la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo, nel caso Hirsi Jamaa e altri, ha condannato all'unanimità l'Italia per violazione dell'art. 3 (doppia), dell'art. 4 Protocollo n. 4, nonché dell'art. 13 (in collegamento con i due articoli precedenti) della CEDU. Si tratta di una sentenza molto attesa, che ha immediatamente suscitato

Due sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo

2020-12-05T21:08:25+01:00Settembre 30th, 2011|Corte europea diritti dell'uomo|

Nei giorni scorsi la Corte europea dei diritti dell'uomo (rispettivamente Seconda e Quinta Sezione) ha emesso due sentenze, ancora non definitive, nelle cause H.R. c. Francia e Lokpo e Touré c. Ungheria, entrambe rilevanti ai nostri fini.Nel primo caso la Corte ha stabilito che il rinvio in Algeria da parte delle autorità francesi di un uomo condannato

Espulsioni verso Mogadiscio proibite-Caso Sufi ed Elmi contro Regno Unito, 28 giugno 2011

2020-12-05T21:08:27+01:00Luglio 8th, 2011|Corte europea diritti dell'uomo|

Il 28 giugno la IV Camera della Corte Europea dei Diritti Umani ha deciso all'unanimità, nel caso Sufi ed Elmi, che il Regno Unito violerebbe l'art. 3 CEDU qualora rimpatriasse due cittadini somali condannati ed attualmente detenuti nel Regno Unito per diversi reati gravi. Si tratta di una sentenza importante. La Corte, dopo aver ripetuto

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