Pubblichiamo oggi la quinta puntata del nostro approfondimento sul sistema di asilo britannico. E’ dedicata alla fase giurisdizionale, dunque ai ricorsi contro le decisioni in materia di asilo assunte in prima istanza, di cui ci siamo occupati qui.
Anche la puntata di oggi è molto ricca di spunti e informazioni e speriamo possa incontrare il vostro interesse. 





Questi sono i possibili tipi di ricorso esercitabili in materia di asilo:
(1) ricorso ordinario, sospensivo del rimpatrio/respingimento, cosiddetto in-country right of appeal, esercitabile dal territorio del Regno Unito.

(2) ricorso non sospensivo del rimpatrio/respingimento, cosiddetto out of country right of appeal, esercitabile solo una volta lasciato il Regno Unito. Questo succede nel caso in cui l’UKBA dimostri che la domanda era “manifestamente infondata” e qualora il richiedente provenga da un Paese sicuro. L’elenco di Paesi terzi sicuri attualmente contiene: Albania, Jamaica, Macedonia, Repubblica di Moldova, Bolivia, Brasile, Ecuador, Sud Africa, Ucraina, India, Mongolia, Ghana (per uomini), Nigeria (per uomini), Bosnia-Herzegovina, Gambia (per uomini), Kenya (per uomini), Liberia (per uomini), Malawi (per uomini), Mali (per uomini), Mauritius, Montenegro, Perù, Serbia, Sierra Leone (per uomini), Kosovo, Korea del Sud. 

(3) cosiddetto upgrade appealpuò essere presentato solo da chi abbia un permesso di soggiorno (a qualunque titolo) valido per almeno un anno.


Immigration and Asylum Chamber

Il ricorso contro le decisioni dell’UKBA in merito alle domande d’asilo va presentato all’Immigration and Asylum Chamber, organo indipendente dall’UKBA. Sull’UKBA (UK Border Agency), cioè l’organo responsabile per l’esame delle domande in prima istanza, si veda la nostra parte 4 – Esame della domanda.

L’Immigration and Asylum Chamber consiste in:
1) un tribunale di primo livello (chiamato First-tier)
2) un tribunale superiore (chiamato Upper Tribunal). 
Questi tribunali si occupano non solo di ricorsi in materia di asilo ma anche di altre situazioni legate all’immigrazione, come visti non riconosciuti, ecc.. 
Nel caso in cui il First-tier rigetti il ricorso, il richiedente può accedere all’upper tribunal.

Durante la fase giurisdizionale, al richiedente è assicurata rappresentanza legale a spese dello stato solo nel caso in cui il richiedente risponda ad alcuni criteri, tra i quali la mancanza di mezzi finanziari, e la probabilità di vincere il caso, che il difensore deve valutare essere superiore al 50%.

Il termine per la presentazione del ricorso, a pena di irricevibilità, è di 5 giorni dalla ricevuta della decisione per richiedenti che si trovano in detenzione (2 giorni se la domanda è inserita in una procedura di fast track – vedi parte 2-Avvio della procedura) e 10 giorni per coloro che non sono in detenzione. 
Se il richiedente si trova già fuori dal Regno Unito, il ricorso deve arrivare al tribunale entro 28 giorni dalla ricevuta della decisione. 
Il ricorso si può presentare online, via fax o a mano, riempiendo un modulo. 
Il richiedente asilo che sta ricevendo assistenza continua ad averne diritto durante il periodo di ricorso


First tier tribunal
Il ricorso può essere valutato o in udienza o semplicemente sulla base dei documenti in possesso dal tribunale. Al momento della presentazione del ricorso, il richiedente deve precisare quale di questi metodi preferisce. Il tribunale può a sua volta decidere di usare i soli documenti, senza un’udienza, quando il richiedente non ha un rappresentante legale. Il richiedente però può sempre richiedere che ci sia un’udienza in tribunale, specificando per iscritto al giudice le ragioni per tale richiesta.  


L’udienza
Sono presenti uno o più giudici, accompagnati a volte da membri non giuristi.
All’udienza partecipano anche il rappresentate legale del richiedente (se ne ha uno), il rappresentate legale dell’UKBA, un interprete (se richiesto) e testimoni (se chiamati). 
Si noti che le udienze del tribunale sono aperte al pubblico
Nel caso in cui un richiedente abbia validi motivi per non volere che l’udienza sia pubblica, può richiedere al giudice di svolgere l’udienza in privato. 
Se il richiedente non si presenta al tribunale per l’udienza, essa può svolgersi in sua assenza. Nel caso in cui il richiedente abbia validi motivi per non poter assistere all’udienza, e vorrebbe rimandarla per poter essere presente, deve mandare documenti che lo provino (per esempio un certificato medico).

Ci sono vari tipi di udienze:
– Preliminary issue: queste udienze si svolgono quando devono essere chiariti alcuni aspetti prima di poter procedere ad un’udienza completa (per esempio la ricevibilità del ricorso). In realtà sono rare le volte in cui si necessita di un’udienza (viene spesso fatto semplicemente al telefono), ma capita per esempio nei casi in cui la nazionalità del richiedente sia in discussione.

– Case management review hearing: questa è un’udienza molto breve, durante la quale ci si assicura che siano presenti tutti i documenti necessari per l’udienza completa. 

– For mention only/pre-hearing review: molto simili alle precedenti: servono per monitorare la progressione del caso mentre si aspetta un’udienza completa

– Solo donne/solo uomini: il richiedente può richiedere, con almeno una settimana di anticipo rispetto al giorno dell’udienza, di avere solo donne o solo uomini presenti al tribunale. 

– In-camera: quando il richiedente richiede che il tribunale non sia aperto al pubblico. Anche questa richiesta deve essere presentata almeno una settimana prima del giorno dell’udienza

– Per coloro che sono in detenzione: per coloro che si trovano in detenzione al momento dell’udienza, il tribunale può decidere di organizzare una trasferta presso il tribunale ovvero di decidere il ricorso sulla base dei soli documenti ovvero di organizzare una video conferenza, nella quale il richiedente rimane in detenzione, ma può vedere tutti coloro che sono presenti nel tribunale, e questi ultimi possono vedere il richiedente.

Substantive hearing: questa è l’udienza completa tradizionale

Part-heard: nel caso in cui un’udienza venga interrotta per motivi di tempo o mancanza di alcuni documenti, l’udienza può essere rinviata. In questi casi ci si riferisce ad un’udienza “part-heard”. 



Decisione
La decisione del tribunale sul ricorso viene data al richiedente per iscritto, normalmente nell’arco di alcune settimane dall’udienza

Queste le possibili decisioni:
– riforma della decisione dell’UKBA
– rinvio del caso all’UKBA per un ulteriore esame 
– conferma della decisione del UKBA




Upper tribunal e altre higher courts

Nel caso in cui una delle due parti (UKBA o richiedente) pensi che ci sia stato un errore di diritto nella decisione del first-tier tribunal, essa può fare ricorso all’upper tribunal
Anche il ricorso all’upper tribunal è sospensivo della decisione negativa e, quindi del rimpatrio. Ciò vale anche in caso di ulteriori ricorsi presso la Court of Appeal e la Supreme Court (si veda sotto).

Per fare ricorso all’upper tribunal, le parti devono però prima presentare domanda al first-tier tribunal entro 5 giorni lavorativi dal giorno in cui è stato deciso il primo ricorso. Questo termine è ridotto a 2 giorni nel caso la domanda sia inserita in una procedura fast track (vedi parte 2-Avvio della procedura). 
Se il first-tier tribunal rigetta la domanda, allora si può fare domanda direttamente all’upper tribunal entro 14 giorni lavorativi (4 per le persone in fast track) dalla data in cui è stata rigettata dal first-tier tribunal

Se anche l’upper tribunal rifiuta la domanda, si può presentare ricorso alla Court of Appeal
Anche in questo caso, la parte che vuole ricusare deve prima fare domanda all’upper tribunal e solo quando essa viene rifiutata può fare domanda direttamente alla Court of Appeal. Il termine per presentare la domanda è di 28 giorni dalla decisione dell’upper tribunal
Nel caso in cui il caso viene rifiutato alla Court of Appeal, il richiedente può ricusare alla corte suprema



Judicial review 

Il judicial review (JR) corrisponde grosso modo ad un ricorso amministrativo, nel senso che è uno strumento con il quale si chiede ad un giudice di pronunciarsi sulla legittimità dell’azione della pubblica amministrazione (ad esempio, se la PA ha agito legittimamente nel privare il richiedente del diritto di ricorso all’Immigration and Asylum Chamber o nel disporre il trattenimento,…). Il JR non e’ uno strumento esperibile ove vi sia un diritto di ricorso all’IAC. 
Il termine per presentare un judicial review è di 3 mesi dalla decisione che si intende sottoporre a revisione. 


Fresh claims (nuove domande)

Quando tutti i diritti di ricorso sono esauriti, il richiedente viene generalmente detenuto e può optare per il rimpatrio volontario o essere rimosso forzatamente (vedi parte 4-Esame della domanda). Il richiedente ha però anche la possibilità di presentare documentazione nuova relativa al suo caso. La documentazione può essere una nuova prova su un fatto che non era ancora stato rivelato, o una nuova fonte di prova per un fatto che era già stato esaminato. Tocca all’UKBA valutare se si tratta o meno di un fresh claim



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Vai alla parte 1 – I dati
Vai alla parte 2 – Avvio della procedura
Vai alla parte 3 – Accoglienza dei richiedenti asilo
Vai alla parte 4 – Esame della domanda