Protezione sussidiaria e nozione di “conflitto armato interno”. Sentenza della Corte di Giustizia UE nel caso Diakité (C-285/12)

2020-12-05T21:08:14+01:00Febbraio 5th, 2014|Corte di giustizia, Direttiva qualifiche|

Il 30 gennaio la Corte di Giustizia dell'Unione europea (Quarta sezione) ha emesso un'altra sentenza interessante ai nostri fini. Si trattava del caso Diakité (C-285/12), di interpretazione della Direttiva Qualifiche e,  più precisamente, del suo articolo 15 c), in risposta ad una domanda di pronuncia pregiudiziale avanzata alla Corte da parte di un giudice belga. La

La portata del ricorso giurisdizionale tra Regolamento Dublino 2 e Regolamento Dublino 3. Sentenza della Corte di Giustizia UE nel caso Abdullahi (C-394/12)

2020-12-05T21:08:14+01:00Gennaio 16th, 2014|Corte di giustizia, Regolamento Dublino|

Il 10 dicembre la Corte di Giustizia dell'UE ha emesso una nuova sentenza rilevante ai nostri fini. Ce ne occupiamo solo oggi perché non avevamo ancora avuto modo di approfondirla.Si tratta del caso Abdullahi (C-394/12), in cui alla Corte era stato chiesto di fornire l'interpretazione degli articoli 10, 16, 18 e 19 del Regolamento Dublino II.La sentenza è

L’impossibilità di trasferire un richiedente asilo verso lo Stato membro competente non implica di per sé un obbligo a esaminare la domanda. Corte di Giustizia UE e Regolamento Dublino, causa Puid (C-4/11)

2020-12-05T21:08:15+01:00Novembre 18th, 2013|Corte di giustizia, Regolamento Dublino|

Il 14 novembre la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso un'altra sentenza (causa Puid, C-4/11) in cui fornisce l'interpretazione di una norma del Sistema europeo comune di asilo.In particolare, si trattava dell'art. 3 par. 2 del Regolamento Dublino II (art. 17 par. 1 del Regolamento Dublino III), cosiddetta “clausola di sovranità”.Cos'è la clausola di

Corte di Giustizia UE – Omosessualità e riconoscimento dello status di rifugiato: cause X, Y e Z

2020-12-05T21:08:15+01:00Novembre 11th, 2013|Corte di giustizia|

Il 7 novembre la Corte di Giustizia dell'Unione europea (Quarta Sezione) ha emesso una sentenza molto attesa e importante che nelle prossime righe cerchiamo di analizzare. Si trattava di tre cause riunite (X, Y e Z; C-199/12, C-200/12, C-201/12), aventi ad oggetto l'interpretazione della Direttiva Qualifiche (e in particolare dell'art. 9 paragrafo 1 lett. a, in combinato

Non applicabilità della Direttiva Rimpatri ai richiedenti asilo – Sentenza della Corte di Giustizia UE nella causa Arslan (C-534/11)

2020-12-05T21:08:16+01:00Luglio 10th, 2013|Corte di giustizia|

La Corte di Giustizia dell'UE (Terza Sezione) ha emesso, lo scorso 30 maggio, una sentenza rilevante ai nostri fini, di cui ci occupiamo oggi non avendo potuto farlo prima. La causa era la C-534/11 (Arslan), avente ad oggetto una domanda di pronuncia pregiudiziale sottoposta alla Corte da un giudice della Repubblica ceca e riguardante l'interpretazione della

Regolamento Dublino: nel caso di domande di asilo presentate in più di uno Stato da un minore non accompagnato è competente per l’esame lo Stato nel quale il minore si trova dopo avervi presentato una domanda

2020-12-05T21:08:16+01:00Giugno 14th, 2013|Corte di giustizia, Regolamento Dublino|

Oggi ci occupiamo di una sentenza molto importante della Corte di Giustizia dell'UE, emessa dalla IV sezione il 6 giugno scorso nella causa C-648/11 (MA, BT, DA). Si tratta di una domanda di pronuncia pregiudiziale, avanzata da un giudice britannico, sull'interpretazione del Regolamento Dublino - e in particolare dell'art. 6 comma 2 - in merito al

Corte di Giustizia UE, causa Halaf. L’esercizio della clausola di sovranità nel Regolamento Dublino è libera da condizioni. E il Regolamento non prevede l’obbligo per gli Stati di consultare l’UNHCR

2020-12-05T21:08:18+01:00Giugno 7th, 2013|Corte di giustizia, Regolamento Dublino|

Il 30 maggio 2013 la Corte di Giustizia dell'UE (Quarta sezione) ha emesso la  sentenza nella causa Halaf (C-528/11), avente ad oggetto una domanda di pronuncia pregiudiziale sull'interpretazione dell'art. 3 comma 2 del Regolamento Dublino. Ci eravamo già occupati di questa causa (V. nostro precedente post qui), in quanto l'UNHCR era intervenuto presentando una sua dichiarazione

Procedura prioritaria per l’esame delle domande di asilo e nozione di “giudice” – Sentenza della Corte di Giustizia UE

2020-12-05T21:08:19+01:00Febbraio 22nd, 2013|Corte di giustizia, Direttiva Procedure, Irlanda|

Il 31 gennaio la Corte di Giustizia UE ha emesso la sentenza nel caso H.I..D. e B.A. (nella causa C-175/11).Si trattava di una richiesta di pronuncia pregiudiziale, proveniente da un giudice irlandese, e avente ad oggetto l'interpretazione degli art. 23 e 39 della Direttiva Procedure.Nello specifico, il giudice del rinvio aveva chiesto alla Corte di

Dicembre 2012: un mese ricco di novità

2020-12-05T21:08:19+01:00Gennaio 3rd, 2013|Asilo in Europa, Corte di giustizia|

Con il nuovo anno,non rinunciamo a una buona vecchia abitudine. Quella di ripercorrere, ad ogni inizio di mese, le novità principali di cui abbiamo parlato nei 30 giorni precedenti.Dicembre è stato per noi un mese particolarmente importante e impegnativo. Abbiamo infatti modificato notevolmente il blog, migliorandone non solo l'estetica ma anche la fruibilità. In particolare la nuova

Corte di Giustizia – Sentenza El Kott: Riconoscimento automatico dello status di rifugiato a certi Palestinesi

2020-12-05T21:08:19+01:00Dicembre 27th, 2012|Corte di giustizia, Direttiva qualifiche|

Al rientro dopo una breve pausa natalizia, ci occupiamo oggi di un'importante sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea dello scorso 19 dicembre. Si tratta ancora una volta di una domanda di pronuncia pregiudiziale, rivolta alla Corte da un giudice ungherese nel giugno del 2011 (C-364/11) e avente ad oggetto l'interpretazione della Direttiva Qualifiche. In particolare, il

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